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Piazza Luigi Rey |
LA PIAZZA DEL TRAMWAY |
Fino al 1880-1882 l'attuale piazza Luigi Rey non esisteva come tale, ma era semplicemente un'area di terreno erboso, maltenuto, pieno di buche, ricettacolo dei rifiuti, denominato sbrigativamente dai vinovesi "piazza del Gioanetti", in ricordo del medico e scienziato inventore delle famose porcellane vinovesi. Su di un lato della piazza c'era il muretto del Castello Della Rovere ed il cancello d'ingresso. Il lato opposto della piazza era delimitato dal muretto del giardino del conte Costa de La Tour, oggi occupato dalla fabbrica di legnami SIV-Garis. Dov'è adesso il "Dopolavoro" c'era il tiro al bersaglio, esistente dal secolo XVIII, su terreno di proprietà Comunale. La via Parisetto esisteva già grosso modo com'è oggi, e portava alle praterie lungo la bealera del Molino. Anche l'odierna via Chisola esisteva come oggi, e portava alla "pianca" di legno che scavalcava il torrente verso Candiolo. Egualmente esisteva via Stupinigi tracciata a metà del secolo XVIII, ultimati i lavori della Palazzina di Caccia di Stupinigi, che partiva come oggi dall'angolo di piazza Rey. Tra il 1892 ed il 1894 il Comune di Vinovo intraprese una serie di lavori diretti a sistemare razionalmente quest'area esistente tra il Castello, la Stazione della tramvia Torino - Vinovo - Piobesi, ed il lungo muretto di cinta del giardino della villa del conte Costa De La Tour. Dall'avvento della tramvia nel 1882 e con l'edificazione della relativa stazioncina sul lato nord della piazza, i vinovesi chiamarono tale piazza della Stazione o, più sbrigativamente, "del tramway". I lavori finanziati dal Comune consistettero nello spianare e livellare l'area, nel tracciarne le strade ai quattro lati e nel piantare le alberate, esattamente come si possono ancora vedere oggi. Il 16-4-1893 il Consiglio Comunale decise di intitolare la nuova piazza al commendatore Luigi Rey, industriale tessile e proprietario del Castello che appartenne ai Della Rovere e soprattutto cittadino benemerito di Vinovo. |